La vescica urinaria è l'organo situato nella piccola pelvi deputato a raccogliere l’urina prodotta dai reni. Per tale scopo, è cava, muscolare e molto elastica. L’urina arriva tramite gli ureteri e viene espulsa periodicamente attraverso l’uretra; la minzione, ovvero il processo di emissione dell’urina, è un processo periodico, comandato da un riflesso del midollo spinale che stimola la fascia muscolare liscia che compone la vescica stessa.
Di seguito troverete informazioni su Cistiti e Tumori della vescica.
Cistiti
Le cistiti sono infiammazioni della vescica urinaria, spesso accompagnate da uretriti; sono provocate generalmente da infezioni batteriche, ma si verificano anche per infezioni virali, micotiche o in caso di tumore alla vescica.
Non è un disagio poco comune, sopratutto nelle donne che sono molto più esposte data l’uretra più corta rispetto all’uomo e che porta i batteri a risalire più agilmente verso la vescica.
Bisogno frequente di urinare, urina torbida, addirittura con tracce ematiche più o meno evidenti e intermittenza del flusso urinario durante la minzione, oltre a possibili dolori sovra-pubici, sono i sintomi rilevatori di una cistite.
Al fine di scegliere un’adeguata terapia antibiotica, l’urologo richiede spesso un’urinocoltura per decidere quale farmaco sia il più adeguato.
Tumori della vescica e follow-up
I tumori alla vescica sono per la maggior parte carcinomi (95%1), ovvero neoplasie generate dal tessuto epiteliale, e nel particolare dalle cellule di transizione. Altri tipi meno frequenti sono gli adenocarcinomi, carcinomi misti, a piccole cellule o cellule squamose.
Il consumo di tabacco da fumo è la principale causa dei cancri all'organo (l'80% delle neoplasie è da attribuirsi a questa causa), seguono le esposizioni a particolari sostanze non di utilizzo comune come l'arsenico o coloranti dell'industria tessile, precedenti radioterapie in zona pelvica e una dieta poco sana a base di grassi.
I sintomi che si possono avvertire sono comuni a molti altri disturbi dell'apparato urinario, per questo motivo è molto importante farsi visitare da uno specialista di modo da accertare le cause alla base delle disfunzioni percepite e decidere quindi di fare ulteriori analisi e/o stabilire la terapia più adatta. In Italia non esistono ancora programmi di screening per la prevenzione nonostante sia il secondo tumore più diffuso in urologia. V'è da dire che non essendo asintomatico, viene diagnosticato per la maggior parte dei casi quand'è allo stadio iniziale e solo raramente quando è già in fase infiltrante. La sopravvivenza a 5 anni di circa ¾ dei pazienti.
Diagnosi precoce
Escludere il cancro in un caso sospetto è abbastanza agevole: l'ecografia e le tecniche di radiologia quali l'urografia e la TC, sono i primi metodi di indagine. Inoltre l'analisi delle urine (citologia urinaria) può rivelare la presenza di cellule tumorali.
Un altro metodo ambulatoriale consiste nella cistoscopia. È un sistema endoscopico che, come suggerisce il nome, consiste nel risalire l'uretra con una fibra ottica sino la vescica sia per vedervi all'interno che prelevare campioni di tessuto.